Clara Schiavoni

Clara Schiavoni è nata a Tolentino (MC), ha vissuto per molti anni in Ancona, attualmente risiede a Osimo. Dopo la maturità ha conseguito la laurea in Sociologia. Vincitrice di concorso magistrale ministeriale, si è dedicata con passione all’insegnamento nella scuola primaria. Ha scritto Il viaggio del mio cuore (L’Autore libri Firenze/MEF, 2009), Donne nell’Universo (Edizioni Miele, 2009), L’Isola dei Colori (Edizioni Miele, 2009), Lillo e Bianco, due gattini fratellini (Edigiò, 2009) e alcuni racconti pubblicati in antologie diverse. Per Edizioni Simple di Macerata ha pubblicato Sono tornata (2013).

“SONO TORNATA. ELISABETTA MALATESTA VARANO: L’AMORE, IL DOLORE, IL POTERE” − Edizioni Simple (MC), 2013 − di Clara Schiavoni

La storia narrata si svolge nella prima metà del XV secolo in Italia centrale, a Camerino, comune che dà il nome all’omonima Signoria retta dalla famiglia Varano. Quest’ultima, per  importanza, per estensione territoriale e ricchezza  è pari alle Signorie dei Montefeltro, dei Malatesta  e, fuori dalla Marca, a quella degli Estensi.
Il 10 ottobre 1434 Camerino è travolta dalla rivoluzione borghese che ha trovato un suo alleato in Francesco Sforza, condottiero di Filippo Maria Visconti, duca di Milano.
Gentilpandolfo da Varano, signore di Camerino, viene ammazzato davanti alla chiesa di San Domenico insieme ai nipoti: l’eccidio dei maschi di casa Varano è appena iniziato e prosegue repentino a Palazzo Varano.
Negli attimi che precedono la sua morte, Gentilpandolfo rivive le immagini degli ultimi anni della sua vita e soprattutto della congiura che ha ordito con il fratello Berardo e il legato papale Giovanni Vitelleschi per eliminare i fratellastri Giovanni e Piergentile con cui governa la Signoria di Camerino.
A causa di tale congiura, Elisabetta Malatesta Varano, moglie di Piergentile, è costretta a fuggire da Camerino per portare in salvo il proprio figlio Rodolfo IV, e Giulio Cesare, il figlio di Giovanni, entrambi infanti. Aiutata dalla cognata Tora da Varano e dal capitano d’arme di Camerino, Venanzio, la giovane trova rifugio a Visso che dopo poco tempo è cinta d’assedio da Gentilpandolfo e Berardo.
In capo a tre mesi la comunità capitola ed Elisabetta è costretta dai cognati a ritornare a Camerino dove vivrà abbastanza tranquilla grazie alla protezione del duca di Milano Filippo Maria Visconti nominato erede testamentario dal marito Piergentile; qui ritrova Tora  che la tiene informata sulla situazione politica della Signoria e su quella italiana grazie alle notizie che le passa il fedele capitano Venanzio.
Intanto, a pochi mesi dal rientro di Elisabetta a Camerino, la situazione politica della Signoria precipita: lo Sforza cambia la sua politica e appoggia la rivoluzione borghese a Camerino che sfocerà nell’assassinio di Gentilpandolfo e di tutti i maschi di casa Varano.
Elisabetta, ancora una volta,  riesce a mettere in salvo suo figlio Rodolfo e il nipote Giulio Cesare mentre lei con le figlie si rifugia presso i genitori Galeazzo Malatesta e Battista da Montefeltro alla corte di Pesaro, dove vive da profuga per nove anni: anni spesi a  ordire sapienti trame politiche, a lucrare in modo da essere pronta a intervenire al momento giusto e mantenere fede al proprio giuramento di riportare i due cugini bambini Rodolfo IV e Giulio Cesare, sotto la sua reggenza, al governo di Camerino.

Presentazioni in programma:

14 marzo: JESI (AN), Biblioteca Planettiana, Sala Maggiore, con il patrocinio del comune di Jesi;

20 o 21 marzo: NAPOLI, presso Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli;

29 marzo: CALDAROLA (MC), teatro comunale, con il patrocinio del comune;

16−17−18 marzo (data da decidere) FABRIANO (AN); SIROLO (AN) all’interno della rassegna letteraria “Sentieri di parole” organizzata dal comune;

12 aprile: SEREGNO (MB),  all’interno della Rassegna Letteraria “Scintille di VOCI DELLA STORIA”;

8/12 maggio: SALONE DEL LIBRO DI TORINO - Stand Regione Marche;

17 maggio: SAN SEVERINO MARCHE (MC), con il patrocinio del Comune, all’interno della manifestazione “Notte dei musei”e in concomitanza del palio medievale la cui epoca è coeva ai fatti narrati nel mio libro;

31 maggio: CIVITANOVA MARCHE, Biblioteca comunale “Silvio Zavatti”;

28 settembre: ROMA, Libreria Agosta, organizzazione del Circolo I.P.LA.C (Insieme per la cultura, di cui sono diventata socia).

"IL VIAGGIO DEL MIO CUORE" - L'Autore Libri Firenze, 2009 - di Clara Schiavoni

IL VIAGGIO DEL MIO CUORE-PARLANDO CON SUSAN
Di Clara Schiavoni
-EDITO DA L’AUTORE LIBRI FIRENZE-MEF

Comprare un libro è un gesto normale, per me comprare "quel" libro in quella libreria scozzese fu magico, leggerlo e  amarlo fu una cosa sola. Susan Phoenix, una scrittrice inglese, entra con le sue parole nella mia anima iniziandomi ad un viaggio indietro e avanti nel tempo. Bellissimi dimenticati momenti dell’infanzia tornano a risplendere mostrando il loro collegamento, la loro stretta connessione con le scelte di vita futura; le persone amate si rivelano quali archetipi su cui ho plasmato me stessa mentre le basi della rinascita di Susan diventano il “mio” sentiero spirituale. Percorrendolo, scoprirò Maestri del passato e del presente i quali mi aiuteranno in un lavoro introspettivo teso a rimuovere nodi che sembravano indistricabili, permettendomi di volare di nuovo, leggera.

SEGNALAZIONI E PREMI RICEVUTI:

Dicembre 2008: Il viaggio del mio cuore ha ricevuto la segnalazione dalla Giuria dell’8^ Edizione del Concorso Letterario “Narra il Saggio” 2008–Edizioni Miele:
“Per l’importanza del tema trattato e la profondità con la quale è stato operato. Per l’originalità della trama e la fluidità della narrazione, che coinvolge il lettore – e tutti i suoi sensi – sin dalle prime pagine”. Barbara Miele

6 settembre 2009: menzione speciale a Il viaggio del mio cuore  dal Centro Studi di Tindari - Patti (ME) per essersi classificato nella rosa dei 15 finalisti su 840 manoscritti pervenuti al Concorso Letterario “Il Romanzo” 2008

Dicembre 2009: primo classificato al Concorco Letterario “Circe − Una donna tante culture − Monterotondo (RM)

Dicembre 2009: Premio speciale della giuria “Non omnia possumus omnes” e secondo classificato per la sezione opera Prima edita al Premio Nicola Zingarelli − Cerignola (FG)                                                    

ALCUNE RECENSIONI:

Piero Ferrucci, filosofo, terapeuta psicosintesista:
Il viaggio di Clara Schiavoni non è solo un viaggio nel suo cuore. E’ un’avventura spirituale attraverso filosofie, tecniche, maestri, mondi lontani, tutti capaci di offrirci un insegnamento che ci può trasformare.
Ciò che più mi colpisce di questo libro è la capacità dell’autrice di imparare dalle situazioni nelle quali via via si imbatte, e di estrarre da ognuna, anche dalle più difficili, ciò che di meglio ha da dare. Così la sua capacità di apprendere e il suo entusiasmo per la vita ci trasmettono durante la lettura il loro contagio benefico.    

Lucia Antellini, psicologa:
…le onde rabbiose e schiumanti di un mercuriale mare in tempesta tornano sempre ad essere dolci rotondità, che si smorzano fino a scomparire nella piatta calma azzurra…
questa è la sensazione e l’immagine che si hanno leggendo il libro.
Un’immersione lenta e graduale nella profondità del mare, esaminando le proprie esperienze interne ed esterne per individuarne il significato e saggiarne la verità, entrando in un più profondo contatto con  il Sé.
Il libro è  la narrazione o se vogliamo “un’autoanalisi”, più che gradevole di quello che Carl Gustav Jung chiama processo di individuazione.(…)Si tratta di un lungo viaggio a ritroso attraverso il quale l’autrice ci mostra quanto, nella vita dell’essere umano, è estremamente importante aver fiducia nelle proprie “voci interne” e nelle rivelazioni che provengono dal proprio inconscio, le quali ci consentono di trovare la via nella vita (…)
Nessun altro titolo sarebbe stato più appropriato…il viaggio del mio cuore…

Altre pubblicazioni

- Quando era il tempo delle primule-Racconto, selezionato al Concorso Letterario "Granelli di Parole" 2008, presente nell'antologia omonima da pag.127 a pag.138 - Edizioni Kimerik;

Lillo e Bianco, due gattini fratellini, Casa Editrice Edigiò di Pavia , 2009;

- Donne nell'universo: vincitrice del concorso letterario “DA DONNA A DONNA”-   Edizioni Miele, 2009- con 7 racconti su 7 donne.  Il libro è stato pubblicato nel 2010;

- L’isola dei colori: Il libro, selezionato al Concorso Letterario "Favole, Cammini... Percorsi" indetto dalle Edizioni Miele 2008, è stato pubblicato a luglio 2009 dalla stessa casa editrice. Prefazione della scrittrice Anna Baccelliere. FINALISTA al Concorso di Letteratura per l’Infanzia “ONDA D’ARTE” − CERIALE (SV) 2010;

- Babbo Natale racconta… - Racconto: si è classificato tra i racconti finalisti del premio BABBO NATALE RACCONTA, 2010  - III edizione -Casa Editrice Edigiò di Pavia - è pubblicato nella omonima antologia.